martedì 16 dicembre 2008

Riina jr aveva chiesto di emigrare, su ordine del padre, per non avere responsabilità?

PALERMO - La famiglia Riina aveva dato il proprio via libera alla ricostituzione della Commissione provinciale con la quale i boss dovevano decidere "cose gravi".Per questo motivo il "capo dei capi" e sua moglie Ninetta Bagarella avevano fatto in modo che il proprio figlio, Giuseppe Salvatore, lasciasse Corleone prima che venissero compiuti delitti eccellenti. Un modo per metterlo al riparo da eventuali responsabilità.Dalle intercettazioni dell'operazione "Perseo", emerge che Giuseppe Salvatore Riina, aveva avuto l'ordine, tramite la madre, "di non uscire" e "non immischiarsi al di fuori delle cose di casa sua...".Alcuni boss che volevano diventare i capi della Commissione avevano infatti vantato l'appoggio di Riina jr., ma il capomafia Nino Spera, arrestato stamani, che aveva contatti diretti con Corleone, sconfessava chi aveva vantato l'appoggio del "figlio del corto" sottolineando che il mandamento condivideva l'idea di ricostituire la Commissione. Si collegherebbe a questi fatti la scelta fatta lo scorso mese da Giuseppe Salvatore Riina di chiedere alla magistratura di lasciare Corleone per andare a lavorare in provincia di Milano. Richiesta, però, che ancora non ha avuto nessuna risposta.
16/12/2008

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