Salvatore Cirignotta |
"Per entrambi i territori – ha aggiunto Cirignotta - l'Asp, oltre ad avviare i PTA, si impegna nel 2011 ad assegnare pacchetti di assistenza domiciliare e di assistenza domiciliare oncologica proporzionata alla popolazione. Con fondi aziendali, saranno ristrutturati, sempre nel 2011, i pronto soccorso dei due Ospedali. Già da quest'anno, quindi, i distretti di Corleone e Petralia potranno disporre in modo ampio di quello che ai cittadini, soprattutto agli anziani, serve maggiormente. E' chiaro che per determinati ricoveri occorrerà andare fuori per qualche giorno in strutture più complesse e dove il rischio clinico è minore, ma è pur vero, ad esempio, che al ritorno in provincia, si avrà la possibilità di fare la riabilitazione, che può durare anche mesi, nel proprio territorio. Non bisogna dimenticare che dal secondo semestre 2011, attraverso l'opera di risanamento del bilancio, l'assistenza domiciliare crescerà del 20% in tutta la provincia. Sia a Corleone che a Petralia, sarà attivato nel secondo semestre di quest'anno un servizio di telecardiologia e di teleradiologia che consentirà di mettere in comunicazione le strutture con centri specializzati. Sempre nel secondo semestre verrà attivata l'equipe oculistica itinerante che potrà effettuare ciclicamente interventi di cataratta e di piccola chirurgia sia a Petralia che a Corleone.
Allo stesso modo non può trascurarsi che in provincia, stanno 'sorgendo' risposte nuove e diversificate che prima l'utente doveva cercare altrove. Basta fare l'esempio del Centro di alta specializzazione per medullolesi di "Villa delle Ginestre" a Palermo, dell'apertura del Centro per Pluriminorati sensoriali a Termini Imerese, del primo modulo di Hospice per malati oncologici, dei circa 150 posti di Residenze sanitarie assistite (RSA) in tutta la provincia e della prossima apertura a Piana degli Albanesi di una RSA per malati gravi di Alzheimer. In tutti questi casi, gli utenti della provincia possono trovare risposta a patologie che affliggono pazienti e familiari, talora in via continuativa e comunque per tempi lunghi, senza bisogno di spostamenti. E' chiaro che la risposta ospedaliera di eccellenza, non può che essere fornita in strutture correlate a larghi bacini di utenza, ma l'aumento delle prestazioni territoriali – ha concluso Cirignotta - costituisce la vera ed appropriata garanzia delle pari opportunità di accesso ai servizi sanitari che tutti i cittadini devono avere".
http://www.asppalermo.org/
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