L'ospedale di Corleone |
Nella conferenza stampa svolta stamattina a Palermo, nella sala delle feste dell'ex P.O. "Pisani", la CGIL ha manifestato il suo punto di vista sulla rideterminazione della dotazione organica dell'Azienda Sanitaria Provinciale di Palermo, adottata con delibera n. 788 dello scorso 22 ottobre. "La CGIL - è stato ribadito dagli interventi di tutti i suoi dirigenti - ritiene che il provvedimento produrrà il progressivo peggioramento dell'assistenza sanitaria, sia ospedaliera che territoriale, per i cittadini e delle condizioni di lavoro per tutti gli operatori". QUESTA SARA’ LA GRAVE CONSEGUENZA DEL MANCATO POTENZIAMENTO DEI SERVIZI TERRITORIALI, CHE IN MOLTI CASI VENGONO ADDIRITTURA RIDOTTI E DEL PROGRESSIVO RIDIMENSIONAMENTO DEGLI OSPEDALI IN PARTICOLARE DELLE ZONE INTERNE , COME CORLEONE E PETRALIA SOTTANA.
LA CGIL INDIVIDUA, INOLTRE, UNA PROFONDA CONTRADDIZIONE FRA L’ELEVATO NUMERO DI OPERATORI, ALMENO 950, DI FATTO, IN ESUBERO E LA CONSISTENTE MOLE DI ATTIVITA’ AZIENDALI ESTERNALIZZATE.CIO’ COMPORTA UN GRAVE SPRECO DI RISORSE.
SI LASCIANO FUORI DALLA DOTAZIONE ORGANICA 703 LAVORATORI CONTRATTISTI, COMPLETAMENTE IGNORATI NONOSTANTE LA LORO PRESENZA IN AZIENDA DA ALMENO 20 ANNI, MENTRE SI CONTINUANO A SPENDERE INGENTI RISORSE PER ACQUISTARE ALL’ESTERNO SERVIZI CHE POTREBBERO ESSERE PRODOTTI ALL’INTERNO MEDIANTE LA LORO STABILIZZAZIONE E UNA LORO PIU’ EFFICACE UTILIZZAZIONE.
AL POSTO DI “INTERNALIZZARE” ATTIVITA,’ OGGI IN CONVENZIONE, SI RISCHIA, CON LA DIMINUZIONE DEL PERSONALE, DI PRODURRE LA SPINTA PER NUOVE E CORPOSE “ESTERNALIZZAZIONI”.
I DISTRETTI SANITARI, I PRESIDI OSPEDALIERI DELLE ZONE INTERNE, I PTA, I SERVIZI TERRITORIALI CHE DOVREBBERO RICOPRIRE IN UNA AZIENDA SANITARIA UN RUOLO CENTRALE DIVENTANO SEMPRE PIU’ MARGINALI.
I SERT (SERVIZI CONTRO LE DIPENDENZE PATOLOGICHE) A PALERMO SONO STATI RIDOTTI DA 5 A 3 E LA LORO DOTAZIONE ORGANICA E’ STATA FALCIDIATA. LA PRESENZA DEGLI PSICOLOGI ALL’INTERNO DEI SERT PASSA DA TREDICI A TRE, UNA PRESENZA ASSOLUTAMENTE INSUFFICIENTE.
MOLTI CONSULTORI RESTERANNO SULLA CARTA PERCHE’ CON LA DOTAZIONE ORGANICA DI UN CONSULTORIO SE NE VOGLIONO FAR FUNZIONARE DUE.
ANALOGHE SCELTE SI RISCONTRANO PER I MODULI DI SALUTE MENTALE.
LO SQUILIBRIO NELLA PREVISIONE E NELL’ ALLOCAZIONE DELLE DIVERSE FIGURE PROFESSIONALI, MEDICI, PSICOLOGI, PEDAGOGISTI, ASSISTENTI SOCIALI, FISIOTERAPISTI E TECNICI DI VARIO PROFILO METTE IN DISCUSSIONE IL CARATTERE MULTIDISCIPLINARE DELL’INTERVENTO SANITARIO E DETERMINA LA PROGRESSIVA MEDICALIZZAZIONE DELLA SANITA’ A DISCAPITO DELL’AREA PSICOTERAPICA, RIABILITATIVA E SOCIALE. L’AZZERAMENTO DELLE 13 UNITA’ OPERATIVE DI PSICOLOGIA CONFERMA QUESTO DATO.
SI RIDUCE IL PERSONALE, GIA’ ASSOTTIGLIATO DAI PENSIONAMENTI, MA SI AUMENTANO LE UNITA’ OPERATIVE INUTILI, CHE PER PROMUOVERE QUALCHE DIRIGENTE,SOTTRAGGONO RISORSE ALLE ATTIVITA’ DI BASE E ALLE STRUTTURE CHE EROGANO ASSISTENZA, AGGRAVANDO LA GIA’ COMPLESSA E FARRAGINOSA ORGANIZZAZIONE AZIENDALE.
LA CGIL PRESENTERA’, NEL CORSO DELL’INIZIATIVA, I NUMERI DELLA NUOVA DOTAZIONE ORGANICA ED EVIDENZIERA’ I LIMITI CHE RENDONO DIFFICILE LA RIORGANIZZAZIONE DI UNA GRANDE E COMPLESSA AZIENDA SANITARIA.
LA CGIL RAPPRESENTERA’ LE PROPRIE PROPOSTE, PORTATE NEL CONRONTO CON LA DIREZIONE AZIENDALE, PER CONTRIBUIRE ALLA SOLUZIONE DI PROBLEMI CHE IMPEDISCONO DI GARANTIRE LA TUTELA E LA PROMOZIONE DI UN BENE FONDAMENTALE COME LA SALUTE.
Palermo lì 26/10/2010
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