di Gianni Parlatore
E’ un Pd soddisfatto quello che esce dalla maratona ,protrattasi per tutta la notte, del dibattito in commissione Bilancio per la discussione sulla legge Finanziaria. Secondo il capogruppo all’Ars dei democratici Antonello Cracolici -che ha illustrato in conferenza stampa i risultati dei lavori in commissione- l’anima della manovra economica, che arriverà in aula sabato mattina per l’inizio delle votazioni, “contiene un chiaro imprimatur progressista che può davvero aprire una stagione nuova per la Sicilia”. La battaglia parlamentare del gruppo del Pd – stando alle parole di Cracolici – si è concentrata su tre interventi “in grado di raccogliere concretamente le domande di cambiamento che promanano dal popolo siciliano”: la ripubblicizzazione dell’acqua, il tempo pieno nelle scuole e la riduzione dei ticket sanitari. Sul versante della gestione del servizio idrico, Cracolici si è detto sicuro che “il Pd sarà in grado di condurre una vera battaglia dentro e fuori il Parlamento, contro nemici che, per arrestare il moto del popolo siciliano, utilizzeranno tutte le armi a loro disposizione, da quelle politiche, a quelle mediatiche a quelle giurisdizionali.” Grande soddisfazione è stata espressa da Cracolici anche per l’inserimento nel testo che verrà discusso e votato in aula, dell’articolo che introduce una copertura di 40 milioni di euro per permettere l’apertura delle scuole tutti i pomeriggi in particolar modo nei quartieri più poveri e disagiati della regione. Tra gli emendamenti voluti dai componenti democratici della commissione Bilancio anche quello riguardante l’innalzamento della soglia (elevata a 25.000 euro annui) per poter usufruire dell’esenzione sulle prestazioni mediche, capitolo che, secondo Cracolici: “incide pesantemente sui bilanci delle famiglie siciliane meno abbienti.” Rivendicando, invece, la paternità delle norme sul credito d’imposta per l’occupazione, il segretario dei democratici siciliani, Giuseppe Lupo ha anche annunciato l’impegno del gruppo assembleare per far approvare in aula l’emendamento inerente l’esenzione dall’addizionale irpef per i disoccupati, “in modo tale da far diminuire la pressione fiscale a carico dei cittadini senza lavoro.” Tra i punti qualificanti il lavoro emendativo realizzato dal Pd- secondo il capogruppo Cracolici – figura anche l’articolo contenente agevolazioni fiscali per le cooperative edilizie che effettuano interventi di recupero nei centri storici e nelle zone A (edilizia di borgata), e che potranno accedere a prestiti a tasso zero. Cracolici ha, poi, tenuto a sottolineare come “su proposta del gruppo del Pd è stata inserita nel capitolato della Finanziaria una norma “per porre fine alla vergogna delle maxi pensioni da 250 mila euro lordi l’anno di alcuni regionali”. E’ stato il segretario Lupo, invece, a lanciare una frecciata al centro destra “incapace di rispondere alle esigenze dei cittadini siciliani”, mentre secondo Cracolici “paradossalmente il clima teso e assai particolare che sta vivendo la politica siciliana, ha aiutato lo sforzo riformista del Partito democratico che senza sotterfugi e gioche di potere ha intrapreso una strada che è solo ed esclusivamente al servizio dei siciliani”.
giovedì 22 aprile 2010
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