CORLEONE - Consegnati dal governo della Repubblica Democratica del Congo alla presenza del Ministro alla Cultura, dei Funzionari Governativi del Catasto e dell’Ufficio Beni Culturali, ad Angelo Vintaloro Presidente dell’Archeoclub e ad Elisabetta Viola responsabile dei rapporti con l’Estero, il terreno, che ha una superficie di 300 ettari, ove sorgerà il Pan African Museum. Il terreno si trova nei pressi del comune di N’Sele, a 40 Km. dalla capitale Kinshasa, in una zona a vocazione turistica dove stanno sorgendo alberghi, ristoranti, impianti sportivi e ricreativi, a due passi all’aeroporto internazionale di Kinshasa. Il Museo sarà finanziato dalla World Bank e dalla Banca di Sviluppo dei Paesi Africani e le procedure ufficiali sono state avviatele assieme alla Camera di Commercio ItalAfrica Centrale della Union Camere. Il progetto della struttura è in fase di avanzata definizione da parte dei professionisti dell’Archeoclub e il 17 aprile prossimo, sarà presentato dal governo congolese ai ministri alla cultura dei 54 paesi africani presso la Sede dell’Unione ad Addis Abeba. Per la prima volta le autorità del luogo hanno autorizzato la visione e lo studio dei reperti preistorici conservati presso l’Istituto dei Musei Nazionali che ha sede presso l’Università di Kinshasa. Si tratta di reperti litici di enorme valore scientifico che permetteranno agli studiosi di ampliare l’area conosciuta come “Culla della Vita” che finora si pensava fosse limitata all’Africa Centrale dell’Est (Kenya e Tanzania) ma che con queste nuove scoperte si espande fino alla Pianura di Kinshasa e nel Matadi sulle coste dell’Oceano Atlantico.. “In quest’area è vissuto due milioni di anni fa l’Australopithecus – spiega Angelo Vintaloro fino ad arrivare all’uomo del Paleolitico Superiore che hanno lasciato abbondanti tracce che ci consentiranno di delineare una prima cartografia sulla storia più antica dell’uomo.” E’ in preparazione la terza missione da giugno darà il via agli scavi archeologici nella Pianura di Kinshasa.. Sarà applicato per la prima volta in Africa il laser per il rilievo in tridimensionale delle aree di ricerca, secondo un protocollo di collaborazione con l’Università “Suor Orsola Benincasa” di Napoli. ”Unitamente alle ricerche – spiega Elisabetta Viola - stiamo sviluppando tutta una serie di iniziative imprenditoriali che si affiancheranno alla Nascita del Pan African Musem”.
Cosmo Di Carlo
Nella foto (Co.Di) da sin. il Capo di Gabinetto Etienne Unega Ege, Angelo Vintaloro, il Ministro Esdras Kambale Bahekwa, Elisabetta Viola il Prof. Joseph Ibongo e l'accompagnatore Kambanj Tshikalandand.
Nessun commento:
Posta un commento