Presentato ieri 10 dicembre 2009, alla presenza di un folto pubblico e di numerosi giornalisti presso la Soprintendenza del Mare Siciliano, la prima fase del progetto Archeoafrica svolta nella Repubblica Democratica del Congo (ex Zaire). Sono stati definiti gli aspetti basilari per la costruzione del Museo Panafricano, che sarà costruito nella Capitale dello Stato africano Kinshasa e che rappresenterà il Museo più esteso al mondo. Alla presenza del Console della Repubblica Democratica del Congo, nonché presidente della Camera di Commercio Italafrica Centrale, sono stati affrontati tutti i punti del progetto, dagli scavi archeologici alle ricerche etnografiche, antropologiche e musicali, nonchè la definizione di svariati interventi imprenditoriali e umanitari. I Responsabili del Progetto Angelo Vintaloro, Elisabetta Viola e Sebastiano Tusa guideranno la Seconda Missione nella Repubblica Democratica del Congo nel 2010 e hanno presentato i risultati e la preparazione della Prima Missione, che si è svolta nel mese di giugno del 2008. Alla presentazione sono intervenuti il Deputato Regionale Onorevole Totò Lentini, che ha portato i saluti dell’Assessore ai Beni culturali On. Leanza, il Console della Repubblica Democratica del Congo Alfredo Carmine Cestari, Alessandro Sabatino in rappresentanza della Unione dei Comuni del Corleonese e Valeria Li Vigni che si occuperà della Sezione Antropologica del Progetto.
Nel pomeriggio della stessa giornata è stata inaugurata una mostra fotografica della Missione del 2008 che sarà ospitata dal Museo Regionale di Storia Naturale di Terrasini e che rimarrà aperta fino al 10 gennaio 2010. L’ing. Cestari, nella qualità di Presidente della Camera di Commercio Italfrica Centrale, ha sottolineato il suo appoggio a facilitare l’import ed export fra la Sicilia e l’Africa e per identificare al meglio il ruolo di centralità che la Sicilia può svolgere. Angelo Vintaloro, coordinatore generale del Progetto, durante il suo intervento ha sottolineato "l’importanza di immagine che la Sicilia può avere in questo ponte con l’Africa, a cui si contrappone la poca visione pionieristica degli Enti locali fortunatamente messi in secondo piano da quelle Istituzioni guidate da uomini che credono nei progetti delle Associazioni che si contraddistinguono nel territorio”. Sebastiano Tusa, coordinatore ccientifico, nel suo intervento ha sostenuto che "l’ArcheoAfrica Project è uno dei progetti più sontuosi che la Sicilia ha in questo momento, aperto alla cultura ma anche all’imprenditoria che finanzierà anche gli aspetti culturali e su cui sta svolgendo un eccellente lavoro Elisabetta Viola”. “Per la prima volta – ha continuato Tusa – si applica in Sicilia quello che in Francia e negli Stati Uniti da anni ha dato eccellenti risultati finanziari per la cultura”. L’ArcheoAfrica project ha i patrocini della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero alle Attività Culturali, dell’Assemblea Regionale Siciliana, della Rivista Archeologia Viva, del Rotary Club Palermo Teatro del Sole e delle Unione dei Comuni del Corleonese e della Valle del Sosio. Altre Istituzioni ed Associazioni hanno fatto richiesta di ingresso nel progetto.
Sebastiano Tusa
Angelo Vintaloro
Elisabetta Viola
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