L’attaccante del Palermo Fabrizio Miccoli da giovedì 24 settembre 2009 è “cittadino onorario” di Corleone. Il sindaco, Nino Iannazzo, accogliendo una mozione del Consiglio comunale presentata dal consigliere Dino Paternostro, gli ha conferito il riconoscimento questo pomeriggio nell’Aula Consiliare del Comune. Alla cerimonia hanno partecipato rappresentanti della Giunta e del Consiglio, esponenti del mondo sportivo corleonese e molti tifosi, per lo più bambini e ragazzi. L’incontro è stato aperto dal presidente del Consiglio comunale, Mario Lanza, e dall’assessore comunale allo Sport, Carlo Vintaloro. È intervenuto anche il consigliere Paternostro. «Quella di oggi – ha detto - è una bella giornata per la città di Corleone. Nel nome dello sport più bello del mondo e dei valori dell’onestà, della solidarietà e della non violenza, stiamo conferendo la cittadinanza onoraria ad un grande campione come Fabrizio Miccoli, che si è subito innamorato di Corleone». «Quando ho presentato la mozione – ha concluso - ero sicuro che il consiglio comunale l’avrebbe approvata all’unanimità e che l’amministrazione comunale avrebbe accolto l’dea di dare la cittadinanza onoraria a Miccoli. La passione con cui va nelle scuole a parlare con i giovani dello sport vero, quello “pulito”, e l’affetto con cui ha dedicato alla nostra città il gol fatto al Cagliari nella passata stagione (e quello alla Roma di mercoledì sera) l’hanno fatto entrare nei nostri cuori. E questa sera, insieme a lui, stiamo scrivendo una bella pagina di storia della nostra città!». Paternostro ha donato a Fabrizio Miccoli due suoi libri «per conoscere meglio la storia di Corleone»: “L’antimafia sconosciuta. Corleone 1893-1993” e “Le stelle in un pugno”.
«Tutto è iniziato – ha detto il sindaco Iannazzo – il 30 aprile scorso, quando Miccoli e Tedesco sono venuti in una scuola di Corleone. Quello che ho registrato negli occhi dei miei piccoli concittadini è stata la voglia di avvicinarsi ai giocatori per dire “anche io li ho conosciuti”. Ma l’aspetto che più mi ha colpito è stato vedere cosa i due giocatori sono venuti a fare qui: sposare la causa dello sport pulito, senza violenza, doping o droghe. Questa è la motivazione per la cittadinanza onoraria”. “Sono molto emozionato – ha detto il bomber rosanero -: è la prima volta che mi succede una cosa del genere. Questo però non è un punto d’arrivo, ma di partenza. Verrò sicuramente quest’anno in visita nelle scuole e, oltre a portare in giro i colori rosanero, porterò anche quelli del Corleone, il giallo e il rosso, che sono i colori della mia Lecce”. Dopo l’incontro di aprile, il 3 maggio Miccoli dedicò a Corleone il gol contro il Cagliari. “In quei momenti – dice ancora il sindaco - non credo sia tanto facile ricordarsi di un paese dell’entroterra della provincia di Palermo: Miccoli lo fece. Ciò significa che questa terra attira anche chi non è nato qui”. E poi un augurio del sindaco al fuoriclasse: “Che presto arrivi la Nazionale”. Al termine della cerimonia e della consegna di alcuni regali, Fabrizio Miccoli ha posato per le foto di rito con i tanti tifosi presenti. A seguire, al cinema Martorana, ha partecipato alla presentazione ufficiale della squadra di calcio del Corleone, che milita in Prima Categoria.
FOTO. Un momento della cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria a Fabrizio Miccoli (a sx).
mi fa onore che un salentino come me ...diventi un cittadino onorario di corleone .grazie fabrizio il tuo amico bocciofilo zollinese...!!
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