Questa mattina la nostra carovana di lavoratori, insieme agli amici di Firenze, ha trovato i campi in buone condizioni, la raccolta è stata produttiva. Al ritorno dal lavoro mattutino, ci aspetta un pomeriggio piuttosto intenso. Alcuni di noi visitano, insieme ai ragazzi della cooperativa, lo stabilimento dove vengono confezionati alcuni prodotti, per tutti, nel tardo pomeriggio, in programma c’è l’incontro con due donne molto importanti per il loro rapporto con la cooperativa e per la loro esperienza: Anna Bucca, presidente di ARCI Sicilia, e Luciana Castellina, storico membro del partito comunista e della sinistra italiana. Luciana racconta ai ragazzi presenti la sua esperienza di donna impegnata in politica in Italia e in Europa. In particolare ci colpisce il parallelo storico fra la sua esperienza nei campi di lavoro in Jugoslavia nel dopoguerra e l’impegno dei giovani di oggi in un’esperienza, senz’altro diversa, ma altrettanto importante e significativa. Dalle sue parole traspare il coraggio di una generazione che è stata capace di battersi per ciò in cui credeva, a volte anche a caro prezzo, coraggio che ci affascina e ci stimola. Qualcuno dei presenti si interessa della sua attività di docente e offre lo spunto per una riflessione su un tema fondamentale nel mondo d’oggi: il rapporto fra culture differenti e globalizzazione. In un momento storico in cui le diversità sono utilizzate per creare divisioni e contrapposizioni, citando un importante teorico letterario palestinese, Edward Said, ci invita a vivere il momento del confronto con l’altro come l’occasione per arricchire il nostro bagaglio culturale, ma anche per ridimensionare il proprio universo culturale e i propri valori alla luce del confronto con la diversità. L’incontro si conclude con l’invito di Luciana a tutti i giovani presenti a non rinunciare a lottare per i valori in cui credono. Le nostre ospiti si trattengono a cena con noi e a tavola continua lo scambio fra i ragazzi, Anna e Luciana, che si interessano della storia personale di alcuni di noi, danno consigli ai più giovani che sono all’inizio del loro percorso di studi, scambiano impressioni e pareri sui temi più vari. Siamo tutti arricchiti e incoraggiati dall’incontro con queste donne, stimolati ancor più a mettere a frutto il tempo che ancora ci resta da passare qui, portando con noi questi messaggi. Alla serata hanno preso parte anche le mogli dei soci della cooperativa, donne che condividono i sacrifici e l’impegno dei propri mariti. Cogliamo l’occasione per festeggiarli e ringraziarli insieme per la loro accoglienza e disponibilità con un piccolo dono.
15 settembre 2009
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