Un gruppo di volontarie Unicoop Tirreno in partenza per la Sicilia, a coltivare i campi confiscati alla mafia
L’idea è nata nel luglio 2008, in occasione della visita ai terreni confiscati alla mafia nei pressi di Corleone (Palermo) da parte di una delegazione Unicoop Tirreno: tornare un anno dopo con l’intento di dare una mano concretamente, mettendo a disposizione tempo ed energie sui campi gestiti dalla piccola e coraggiosa cooperativa Lavoro E Non Solo (di cui Unicoop Tirreno è socia sostenitrice). E’ nato così un gruppo di volontarie, tutto al femminile: una squadra di sedici donne che, pagandosi il viaggio e utilizzando le proprie ferie, trascorreranno sei giorni (dal 3 al 9 maggio) a Corleone, alloggiando nella palazzina confiscata al boss Totò Riina e coltivando le vigne di Chardonnay e Nero D’Avola e i campi di pomodori un tempo di proprietà dei prestanome di Bernardo Provenzano. Ci saranno anche lenticchie da insacchettare e un agriturismo da arredare. Le volontarie avranno anche modo di conoscere rappresentanti della lotta alla mafia come Rita Borsellino (sorella del giudice Paolo), il senatore Giuseppe Lumia (Commissione Parlamentare Antimafia), Pippo Cipriani (ex Sindaco di Corleone, oggi sotto scorta), il Sindaco di Gela Rosario Crocetta, gli anziani sopravvissuti alla strage di Portella della Ginestra del 1° maggio 1947. Il gruppo delle volontarie, che tra l’altro inaugura la stagione 2009 dei campi organizzati ogni estate dall’Arci “Liberaci Dalle Spine”, è formato da dieci dipendenti Unicoop Tirreno: Giuliana Giuggioli, Lidia Zanaboni, Laura Alberti, Monica Agostini, Fiorenza Dini, Lucilla Ciuchi, Elisabetta Falsettini, Luana Chiappafreddo; Angela Grasso, Margherita Travagli; tre consigliere di amministrazione: Daniela Levantino, Germana Monni e Marilù Ricci; due ex-dipendenti oggi in pensione: Anna Mencarelli e Diva Malotti. Le sedici donne provengono dai territori in cui la Cooperativa è presente: province toscane di Grosseto, Livorno, Lucca; dall’Umbria (Terni) e dal Lazio (Roma e Viterbo). Con loro, a rendere l’esperienza ancora più viva, ci sarà anche una bambina di cinque anni, Domitilla, figlia di una delle partecipanti.
Chiunque fosse interessato a partecipare ai campi di lavoro estivi a Corleone può rivolgersi all’Arci di Piombino (tel. 0565.221310) oppure al sito www.arci.it (Liberarci dalle Spine 2009).
Beatrice Ramazzotti
Ufficio stampa Unicoop Tirreno
Tel. 0565.24324 / 335.6713052
beatrice.ramazzotti@unicooptirreno.coop.it
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