Il reddito pro capite nel capoluogo valdostano è in media di 34.000 euro, in quello siciliano di 16.000. Il capoluogo montano detiene il primato assoluto per il tempo libero
ROMA - Aosta prima, Caltanissetta ultima: è il risultato della classifica 2008 sulla "Qualità della vita nelle province italiane", realizzata dal Sole 24 Ore. La ricerca prende in considerazione sei macro-aree: tenore di vita, affari e lavoro, servizi, ambiente e salute, ordine pubblico, popolazione, tempo libero. La provincia valdostana conquista quest'anno il primato, dopo la terza posizione raggiunta nell'edizione 2007 dell'indagine. Sul versante opposto Caltanissetta scende di sette gradini rispetto allo scorso anno, passando dalla 96/ma alla 103/ma posizione. Il risultato non è troppo lontano da quello dell'anno scorso, che vedeva al primo posto Trento (al secondo Bolzano e al terzo la stessa Aosta) e all'ultimo Agrigento. Aosta è tra le prime città per tutte le variabili considerate: tenore di vita (quinto posto), popolazione (sesto), affari e lavoro (decimo) ed è in testa per il tempo libero. Va meno bene per quanto riguarda l'ordine pubblico (trentaduesimo posto) e i servizi, ambiente e salute (sessantasettesimo). Al contrario, Caltanissetta è al settantesimo posto per l'ordine pubblico; al settantanovesimo per il tenore di vita; all'ottantottesimo per i servizi, ambiente e salute; al centesimo per affari e lavoro; al centoduesimo sia nella popolazione sia nel tempo libero. C'è un abisso per il Pil medio pro capite delle due città: è di oltre 34.000 euro ad Aosta, mentre a Caltanissetta non arriva alla metà (16.000 euro); il tasso di disoccupazione è del 3,2% ad Aosta e si avvicina al 16% nella provincia siciliana; le rapine sono meno di 17 ogni 100.000 abitanti nella provincia montana e oltre 48 a Caltanissetta; le associazioni di volontariato 1,24 ogni mille abitanti ad Aosta contro 0,34 di Caltanissetta.
(La Repubblica, 28 dicembre 2008)
NELLA FOTO: Caltanissetta
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