mercoledì 24 settembre 2008

Sanità regionale, intesa nella notte. Approvato il piano di rientro dell'assessore Russo

Approvato il piano di rientro dell'assessore Russo: taglio alle Aziende sanitarie, ridotte da 29 a 17. Il Garibaldi di Catania è stato accorpato al Cannizzaro, il Civico di Palermo al presidio Ingrassia. Scendono da 5.000 a 3.000 i posti letto in Sicilia. Lombardo: "Un passo avanti verso la riduzione degli sprechi". Adesso l'esame del Governo nazionale
PALERMO - La Giunta regionale di governo ha approvato in nottata lo schema presentato dall'assessore alla Sanità Massimo Russo che prevede la riqualificazione della rete ospedaliera siciliana. La novità fondamentale è rappresentata dal corposo taglio, da 29 a 14, del numero delle Aziende. In particolare, le Ausl restano nove e incorporeranno le aziende ospedaliere delle rispettive province. Le aziende ospedaliere, che attualmente sono 17, diventeranno due: una a Palermo (l'Arnas Civico alla quale viene accorpato il presidio ospedaliero Ingrassia) e l'altra a Catania (unificazione dell'Arnas Garibaldi e dell'azienda ospedaliera Cannizzaro). I Policlinici di Palermo, Catania e Messina si integreranno, sulla base di protocolli d'intesa, con le rimanenti aziende ospedaliere delle tre città.Prevista la riduzione di 5.000 posti letto per acuti tra pubblico e privato con la riconversione di circa 3.000 posti per lungodegenza e riabilitazione. "Grande soddisfazione" è stata espressa questa mattina dall'assessore regionale alla Sanità della Sicilia, Massimo Russo per l'approvazione del piano di rientro della Sanità avvenuta la notte scorsa in Giunta regionale. Russo ha elogiato il "grande senso di responsabilità delle forze politiche che hanno capito che questa sanità non funziona". Quindi, è stata dimostrata "coerenza con il piano di rientro". L'assessore volerà a Roma per presentare al ministro Saconi l'ipotesi per il ripianamento dei debiti. La risposta del Governo, se accettare il piano o inviare unm commissario, arriverà entro il 15 ottobre."Con l'approvazione del piano di contenimento della spesa il governo regionale fa compiere alla sanità siciliana un grande passo avanti verso la riqualificazione la razionalizzazione dei servizi e della spesa. Il nostro sistema sanitario costerà meno e funzionerà meglio". "Questa circostanza ci permette di tagliare quelli che oggettivamente sono gli sprechi per indirizzare maggiori risorse verso le eccellenze" commenta il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, soddisfatto per l' approvazione, entro i termini concordati col governo nazionale, del piano di contenimento della spesa sanitaria. "In questo momento - aggiunge - sento il bisogno di ringraziare gli operatori del mondo della sanità: migliaia di persone che svolgono con scrupolo e coscienza funzioni delicatissime e di cui, troppo spesso e con superficialità, si parla male senza cognizione di causa".
24/09/2008

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