«Il problema non è trovare qualche migliaio di euro, da dare in solidarietà alle cooperative siciliane, che lavorano sui terreni confiscati alla mafia. Per la Toscana sarebbe troppo semplice, persino troppo facile. Si tratta, invece, di affermare una strategia di antimafia sociale, largamente condivisa e sostenuta, capace di durare nel tempo, che aiuti le cooperative a crescere e diventare solide imprese sociali, che renda consapevoli del pericolo rappresentato dalle mafie per l’intero Paese, comprese le regioni ricche, che pensano di essere immuni, che consolidi nelle coscienze delle giovani generazioni i valori di legalità, giustizia sociale e solidarietà». Ci diceva questo Paolo Gozzani, responsabile dell’organizzazione della segreteria della Camera del Lavoro di Massa-Carrara, mentre giravamo gli stand della Festa provinciale della Cgil, che si è svolta dal 12 al 19 agosto nel parco “Ricortola” di Marina di Massa. Una festa arrivata al suo 7° anno (“Facciamo Quadrato”, dedicata ai temi della legalità, del lavoro e del salario), che ha visto la presenza e la partecipazione di una delegazione della cooperativa “Lavoro e non solo (Salvatore, Piero e Mario), di due giovani volontarie (Claudia e Vincenza) e, negli ultimi due giorni, anche mia, nella qualità di segretario della Camera del lavoro di Corleone. «Ogni sera – diceva Patrizia Bernieri, segretaria generale della CdL di Massa-Carrara – è venuta tanta gente, giovani, lavoratori, pensionati. E molti hanno visitato con interesse lo stand della cooperativa sociale “Lavoro e non solo”». Tanto che (tranne qualche bottiglia di vino) ha esaurito del tutto i prodotti in vendita. Le ultime due sere, la festa ha avuto due importanti presenze: il 18 è intervenuta Carla Cantone, segretaria generale nazionale del Sindacato Pensionati Cgil, e il 19 Susanna Camusso, segretaria nazionale della Cgil. Proprio a Susanna abbiamo pure strappato l’impegno a visitare, nelle prossime settimane, uno dei campi di lavoro antimafia di Corleone. Il 19 sera, comunque, è finita la 7° Festa della Cgil, ma non la nostra collaborazione. Si sono buttate le basi per un protocollo d’intesa tra la coop, la Cgil, e la Provincia di Massa-Carrara, i comuni di Massa e di Carrara, la Usl e alcune importanti associazioni presenti nel territorio. Aspettiamo in Sicilia, a Corleone, Paolo, Patrizia e gli altri compagni. In particolare, la compagna Lucia Del Giudice, per cantare ancora insieme tante canzoni “desuete” del movimento operaio. Con i suoi 65 anni portati benissimo, la compagna Lucia, figlia di Francesco Del Giudice, partigiano assassinato dai nazi-fascisti nel 1945, quando lei aveva appena 2 anni, ci ha dato tanto entusiasmo e tanta voglia di batterci contro le ingiustizie e perché possa spuntare ancora – per tutti gli uomini e tutte le donne di buona volontà - il “sol dell’avvenire”… (d.p.)
21 agosto 2008
NELLA FOTO: Con i soci della coop e i volontari nelloo stand.
ALBUM FOTOGRAFICO
DALL'ALTO: Lo stand della legalità; con Paolo Gozzani alla Cgil di Carrara; con Patrizia Bernieri, Alessio Gramolati (segretario gen. Cgil Toscana) e Susanna Camusso.
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