Ieri sera, intorno alle 19,30, se a passare da Via Firmaturi si fosse trovata una persona, poteva accadere di peggio. Fortunatamente, invece, i calcinacci caduti dal muro pericolante dell'ex ospedale dei Bianchi hanno colpito una Fiat Uno parcheggiata lì sotto, provocando qualche ammaccatura sul tettuccio dell'autovettura. «Non è la prima volta che accade – protesta Salvatrice Streva, dipendente comunale, che ha la casa d'abitazione proprio adiacente all'ex ospedale – ed ogni volta ci resta tanta paura, la preoccupazione che possa accadere di peggio e le vane promesse d'intervento da parte dell'amministrazione comunale. Io e mio marito non ne possiamo più, chiediamo che chi ha il dovere di farlo, intervenga subito per scongiurare qualche disgrazia!». Il complesso architettonico dell'ex Ospedale dei Bianchi dovrebbe essere di proprietà dell'omonima Opera Pia, anche se resta il dubbio che nel 1982 (come tutti i beni utilizzati da strutture sanitarie) questa avrebbe dovuto cederlo all'Unità Sanitaria Locale. Da tempo l'immobile è fatiscente, ma, nonostante il crollo del tetto, di diversi muri interni, del famoso scalone in marmo rosso di Scalilli, né l'opera pia, né
Ieri sera, in via Firmaturi, sono intervenuti i vigili del fuoco, la polizia municipale, gli agenti del commissariato di PS, i tecnici del comune e la protezione civile. Sono stati rimossi i calcinacci e una finestra pericolante, ma per ragioni di sicurezza il tratto di strada è stato transennato per impedirne sia il transito automobilistico che il transito pedonale.
28 maggio 2008
corleone é meravigliosa!!è la mia terra!!!prima o poi tornerò a casa
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