CORLEONE – E’ stato inaugurato ieri mattina il nuovo plesso dell’ospedale “dei Bianchi” di Corleone, che da oggi ospiterà le divisioni di Medicina generale, di Ostetricia e ginecologia e di Psichiatria, per complessivi 44 posti letto. A tagliare il tradizionale nastro sono stati il dott. Salvatore Iacolino, direttore generale dell’Ausl 6, e monsignor Salvatore Di Cristina, arcivescovo di Monreale, alla presenza del prof. Roberto la Galla, assessore regionale alla sanità, del sindaco di Corleone, Nino Iannazzo, dei sindaci dei comuni del circondario e di tanti operatori sanitari. «Il nuovo complesso – ha sottolineato il dott. Iacolino – è dotato di una sala operatoria con annessa sala parto, è stato adeguato ai più elevati standard di qualità europei, ha stanze, tutte a due o tre posti letto, dotate di bagno in camera e di nuovi arredi, in maniera tale da assicurare all’utenza un’assistenza di qualità e un adeguato confort alberghiero».
Inoltre, nell’atrio del nosocomio, alla presenza del tenente colonnello Pietro Salsano, comandante dei Carabinieri di Monreale, è stato scoperto un bassorilievo, opera dello scultore corleonese Piero Cascio, dedicato al generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, che a Corleone, negli anni ’40, cominciò la sua carriera militare, scontrandosi con la feroce mafia del feudo.
La nuova ala del presidio ospedaliero di Corleone, i cui lavori erano iniziati nel lontano 1988, rischiava di diventare una delle “incompiute” della sanità siciliana. L’anno scorso, invece, la direzione generale dell’Ausl 6, opportunamente stimolata dagli operatori sanitari e dai sindacati, ha scelto di completare i lavori e di dare alla zona interna del corleonese una struttura sanitaria di qualità. «In quest’ottica - sottolinea il manager – si inquadra anche la spesa di altri 150 mila euro, destinata al restyling delle altre sale operatorie dell’Ospedale, che sono state adeguate ai più moderni standard qualitativi, seguendo le precise indicazioni fornite dalla commissione interna aziendale, e la realizzazione della nuova rete fognante, di una cabina elettrica e l’istallazione di due nuovi ascensori».
Inoltre, nell’atrio del nosocomio, alla presenza del tenente colonnello Pietro Salsano, comandante dei Carabinieri di Monreale, è stato scoperto un bassorilievo, opera dello scultore corleonese Piero Cascio, dedicato al generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, che a Corleone, negli anni ’40, cominciò la sua carriera militare, scontrandosi con la feroce mafia del feudo.
La nuova ala del presidio ospedaliero di Corleone, i cui lavori erano iniziati nel lontano 1988, rischiava di diventare una delle “incompiute” della sanità siciliana. L’anno scorso, invece, la direzione generale dell’Ausl 6, opportunamente stimolata dagli operatori sanitari e dai sindacati, ha scelto di completare i lavori e di dare alla zona interna del corleonese una struttura sanitaria di qualità. «In quest’ottica - sottolinea il manager – si inquadra anche la spesa di altri 150 mila euro, destinata al restyling delle altre sale operatorie dell’Ospedale, che sono state adeguate ai più moderni standard qualitativi, seguendo le precise indicazioni fornite dalla commissione interna aziendale, e la realizzazione della nuova rete fognante, di una cabina elettrica e l’istallazione di due nuovi ascensori».
6 novembre 2007
FOTO. Dall'alto: monsignor Di Cristina si appresta al taglio del nastro, insieme al dott. Iacolino; il cippo in memoria del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa.
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