Oggi giornata davvero intensa: al lavoro dal mattino presto ai pomodori e a spietrare la vigna. Nel pomeriggio siamo stati a Rocca Busambra con Maurizio e Francesca dell'Arci Toscana, Salvatore e Francesco della Cooperativa Lavoro e Non Solo e la delegazione della CGIL Toscana. Lassù su quella montagna, davanti alla foiba dov'è stato gettato Placido Rizzotto, Dino Paternostro e Luciano Silvestri ci hanno spiegato i perchè di questo nostro "pellegrinaggio" verso questo altare laico, dove ci sono le targhe da tre soli anni di ARCI e GCIL che ricordano questo vile assassinio. Ognuno di noi ha preso un pungo di terra confiscata e l'ha gettato a Placido per ricongiungere il passato col presente e col futuro. Dopo siamo andati di corsa in villa comunale perchè alla 20.30 inziava la proiezione di "Rosso Malpelo", il nuovo film di Scimeca. Un'occasione culturale che abbiamo voluto offrire a tutti i cittadini corleonesi, finanziata ai campi di lavoro dalla Cgil Toscana. Abbiamo preso tante sedie, posizionato i nostri striscioni, aiutato i ragazzi del circolo cinematografico arci di Monreale venuti per l'occasione a piazzare il proiettore e ascolatato l'attore Albanese, quello che in "Placido Rizzotto" interpretava Luciano Liggio!!
Soltanto noi all'inizio eravamo seduti ma poi, a poco a poco la gente si è fermata. Alla fine la piazza era piena e c'è stato un lunghissimo applauso a questo commovente film che parla di lavoro minorile.
Dopo aver rimesso tutto a posto finalmente siamo tornati in palestra per la meritata cena a base di melanzane ripiene che previdentemente avevamo praparato ieri...ormai anche in cucina siamo diventati quasi dei professionisti!
Domani alle 8.00 partiremo per Portella della Ginestra dove ascolteremo la testimonianza dei sopravvissuti alla strage del primo maggio 1948. Poi andremo al mare e sarà l'ultimo giorno del campo di lavoro.
Lunedì 3 infatti faremo la verifica finale e poi ripartiremo verso la Toscana.
CIAO A TUTTI!!!!!!!!!!!!!!!!.
I ragazzi del campo di lavoro
Corleone, 1 settembre 2007
FOTO. Dall'alto: sul vigneto di Petralunga, a Rocca Busambra
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